TESTIMONIANZE
DAI VOCE
ALLA TUA STORIA.
È IMPORTANTE.

La tua storia ha un valore che non si può misurare. Raccontacela per dare coraggio e speranza a chi pensa di essere solo nella sua battaglia. Insieme siamo più forti.

RENZO, VOLONTARIO

Sono Renzo, sono un volontario AIL da qualche anno ormai. Ho sempre avuto una pro-pensione verso il volontariato e per le relazioni con gli altri. Sebbene mi ci sia dedicato appieno solo dopo aver lasciato il lavoro, anche durante la mia attività lavorativa ho sempre collaborato con associazioni di solidarietà.

Ho contribuito a fondare “Podistica Solidarietà” insieme ad altri sei volontari. Oggi l’associazione conta 1400 iscritti. Alla base di tutto c’è ancora questo binomio: la passione per la corsa e il desiderio di solidarietà. Tutti gli introiti delle iscrizioni vanno in beneficenza.

Con mia moglie abbiamo collaborato con Caritas e abbiamo fondato una piccola onlus. Organizziamo un mercatino che aiuta a realizzare piccoli progetti, che per noi sono molto importanti.

Successivamente, sono entrato come volontario in ospedale, dove il rapporto con le persone è molto diretto. Sto tutti i giorni in sala terapia e i pazienti diventano tutti amici. Questo porta anche grandi dispiaceri, perché purtroppo le terapie non hanno lo stesso risultato per tutti. Ci sono momenti di grande gioia, ma anche di profonda tristezza. È un rapporto molto difficile, perché è dura affrontare questo tipo di patologie, e nonostante questo ospedale sia un’eccellenza italiana, non sempre le cose vanno come speriamo. Per me l’esperienza qui è stata molto significativa. In questi ultimi anni, con l’uso delle mascheri-ne, a volte non ci riconosciamo più e i pazienti mi dicono “ti parlano gli occhi”. Quando mi tolgo la mascherina, mi dicono “ma hai i baffi!”.

Ho fatto la donazione di midollo osseo per mio fratello, un evento straordinario che ci ha unito ancora di più come famiglia e ci ha fatto comprendere l’importanza della solidarietà. Ci ha anche aiutato ad affrontare le difficoltà familiari con maggiore positività.

Credo di riuscire a restituire parte di ciò che ho ricevuto, perché noi abbiamo ricevuto tan-to. Nonostante le difficoltà che la mia famiglia ha dovuto affrontare, come un fratello e un figlio colpiti dalla stessa patologia, abbiamo capito l’importanza di dare e ricevere. Anche nei momenti più bui, abbiamo trovato la forza di andare avanti e dare speranza agli altri. Con tutto quello che abbiamo ricevuto noi il minimo che possiamo fare, è ridare un po’ di speranza o un sorriso a chi soffre.

Non sono parole di circostanza, ma vengono dal profondo. La solidarietà è spesso più ciò che si riceve che ciò che si dà. Io sto in sala terapia, dove vedo pazienti che affrontano le prime terapie, una sfida enorme. Dopo la prima fase, però, hanno già un approccio diverso: la prima chemio mette paura a tutti e aiutare a vivere la malattia in maniera meno dolorosa è il nostro compito.

I pazienti capiscono quando li prendi in giro o dici frasi di circostanza. Quando vivi con lo-ro quei momenti, si crea un’alchimia unica. In sala terapia vedo pazienti giovani e dico loro di fare tutto il possibile per guarire e vivere la vita appieno.

Un episodio che mi ha toccato è stato quello di un ragazzo che, all’apparenza strafottente, ha pianto appena chiusa la porta della sala terapia. Con me, che aveva appena conosciuto, si è aperto completamente. Sono diventato un punto di riferimento per lui e i suoi genitori mi hanno ringraziato tanto per il sostegno.

Quindi ho creato un rapporto molto stretto con AIL Roma. Quando qualche paziente ha dei dubbi, porto l’esempio di mio figlio, che ho affidato alle cure di questa struttura. Con AIL Roma e il Prof. Mandelli, possiamo essere tranquilli. I protocolli nascono tutti qui e l’esperienza che si accumula è preziosa.

 

RACCONTACI LA TUA STORIA

Compila il form, scrivi la tua storia e inviala.
La pubblicheremo su questa pagina

* I campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori.

Gentile Signore/a,

ai sensi dell’articolo 13 del GDPR, La informiamo che AIL ROMA VANESSA VERDECCHIA ODV (di seguito “AIL ROMA”) in qualità di Titolare del trattamento, tratterà – per le finalità e le modalità di seguito riportate – i dati personali da Lei forniti e/o acquisiti nel corso della testimonianza fornita:

  1. Dati anagrafici (Nome, cognome)
  2. Dati particolari, idonei a rilevare lo stato della salute ricavabili dal contributo fornito.
  3. Immagini fotografiche
  4. Registrazione audio dell’intervista
  1. Base giuridica e finalità del trattamento.

Il trattamento anzidetto è fondato sul Suo consenso ed è finalizzato a veicolare il messaggio AIL ROMA di sensibilizzazione alla mission dell’Associazione e la lotta contro le malattie del sangue.

  1. Modalità del trattamento

Il trattamento dei Suoi dati personali è realizzato con l’ausilio di mezzi elettronici, per mezzo delle operazioni indicate all’art.4 n. 2) del GDPR e precisamente: il trattamento dei Suoi dati personali potrà consistere nella raccolta, registrazione, organizzazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione dei dati.

  1. Obbligatorietà del conferimento

Il conferimento dei dati che precede è obbligatorio. In difetto l’Associazione non potrà pubblicare il contributo sul Giornale.

 

  1. Ambito di comunicazione dei dati

Dei Suoi dati potranno venirne a conoscenza in qualità di incaricati del trattamento, personale di AIL ROMA appositamente nominato, nonché la società che si occupano della stampa e distribuzione del Giornale, in qualità di Responsabile del trattamento. Inoltre, il contributo potrà essere riprodotto nell’ambito di conferenza stampa/incontri organizzati da AIL ROMA, nonché sull’house organ dell’Associazione, il giornale “NOI AIL ROMA”.

Il contributo e le immagini fotografiche potranno essere pubblicate sul sito e gli altri canali social AIL ROMA

  1. Trasferimento dei dati all’estero.

5.1. I dati personali sono conservati su server ubicati in Italia. Resta in ogni caso inteso che il Titolare, ove si rendesse necessario, avrà facoltà di spostare i server anche extra-UE. In tal caso, il Titolare assicura sin d’ora che il trasferimento dei dati extra-UE avverrà in conformità alle disposizioni di legge applicabili ed in particolare quelle di cui al Titolo V del GDPR.

5.2. Al di fuori delle ipotesi di cui al punto 5.1., i Suoi dati non saranno trasferiti extra–UE

  1. Periodo di conservazione dei dati

6.1 I dati che precedono verranno conservati per 10 anni.

6.2. La verifica sulla obsolescenza sui dati oggetto di trattamento rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti e trattati viene effettuata periodicamente.

 

  1. Titolare del trattamento

AIL ROMA VANESSA VERDECCHIA ODV

Via Rovigo, 1

00161 – Roma

Pec: amministrazioneromail@pec.it

 

  1. Responsabile della protezione dei dati

AIL ROMA ha nominato un responsabile per la protezione dei dati, i cui contatti sono:

dpo@romail.it.

  1. Diritti dell’interessato

In qualunque momento potrà conoscere i dati che La riguardano, sapere come sono stati acquisiti, verificare se sono esatti, completi, aggiornati e ben custoditi, chiederne la rettifica o la cancellazione ai sensi degli artt. 16 e 17 GDPR. Avrà inoltre diritto ricevere i dati personali da Lei forniti e trattati con il suo consenso, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico e di revocare in qualsiasi momento il consenso eventualmente prestato relativamente al trattamento dei dati.

Ai sensi dell’art. 21 GDPR, avrà il diritto di opporsi in tutto od in parte, al trattamento dei dati per motivi connessi alla Sua situazione particolare; qualora i dati siano trattati per finalità di marketing diretto avrà il diritto di opporsi in ogni momento al relativo trattamento per tale finalità.

Tali diritti possono essere esercitati attraverso specifica istanza da indirizzare tramite raccomandata – o pec – al Titolare del trattamento.

Ha inoltre diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali.

    DICHIARAZIONE DI CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

    Letta l’informativa che precede

    acconsento al trattamento dei miei dati personali, ivi compresi quelli particolari, per le finalità ivi indicate.*

    LIBERATORIA ALL'UTILIZZO DELLE IMMAGINI

    Autorizzo AIL ROMA alla pubblicazione delle immagini, riprese e/o fotografie che mi ritraggono sulla rivista cartacea "NOI AIL ROMA" e sul sito web istituzionale "ailroma.it" e/o sui canali social istituzionali. Autorizzo altresì, secondo le esigenze tecniche, eventuali modifiche delle immagini fornite.
    La presente autorizzazione non consente l'uso dell’immagine in contesti che pregiudichino la dignità personale ed il decoro e comunque per uso e/o fini diversi da quelli sopra indicati.
    Confermo di non aver nulla a pretendere in ragione di quanto sopra indicato e di rinunciare irrevocabilmente ad ogni diritto, azione o pretesa derivante da quanto sopra autorizzato.*