TESTIMONIANZE
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TESTIMONIANZE
DAI VOCE ALLA TUA STORIA. È IMPORTANTE. La tua storia ha un valore che non si può misurare. Raccontacela per dare coraggio e speranza a chi pensa di essere solo nella sua battaglia. Insieme siamo più forti. |
LA STORIA DELLA DOTTORESSA MONTALTO
Sono la dottoressa Marina Montalto, psicologa, psicoterapeuta e psiconcologa e responsabile dell’ambulatorio di psico-oncologia ematologica, servizio offerto gratuitamente da AIL Roma, specificamente rivolto ai pazienti ematologici e ai loro familiari.
Ormai da molti anni lavoro con pazienti onco-ematologici e le loro famiglie. Nella mia esperienza, posso dire che l’obiettivo della mia professione è quello di garantire al paziente uno spazio di accoglienza e sostegno nello spesso difficile percorso di cure mediche che deve affrontare, che ha ovviamente un impatto forte sulla sua vita. Questo perché, per noi, lo scopo primario è accogliere la persona nella sua interezza, quindi sia nell’aspetto prettamente fisico, che riguarda appunto la cura, ma anche quello psichico, nell’ascolto delle paure, delle preoccupazioni, dei cambiamenti che inevitabilmente un’esperienza di malattia comporta nella vita di ognuno. Tutto questo è possibile grazie anche ad AIL Roma che, da sempre, ascolta e asseconda i bisogni dei suoi assistiti e che supporta il nostro.
Un’altra caratterista del mio mestiere è il rapporto con il paziente, che definirei una “relazione di aiuto”. Penso che ci sia una reciprocità nel rapporto che si instaura medico-paziente: non è solo un dare da parte nostra ma anche sempre un ricevere, e ogni paziente che ho incontrato in questi anni mi ha sempre regalato tanto e mi ha insegnato tanto. Questo prezioso bagaglio me lo porto dietro, perché questa è la forza che ci consente nel nostro lavoro di andare avanti e di portare avanti sempre gli obiettivi con il cuore, con il trasporto e con la motivazione.
Di recente, ci stiamo muovendo anche per occuparci di un’attività per noi centrale: la formazione del volontario. Con la collega Silvia Tarsi ci stiamo infatti dedicando alla riorganizzazione del volontariato, risorsa preziosissima e colonna portante di AIL Roma e in generale di tutta l’Ematologia: un progetto già avviato in maniera incredibile dalla Scuola Nazionale del Volontario, che rappresenta per noi una sfida davvero importante.
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