|
TESTIMONIANZE
DAI VOCE ALLA TUA STORIA. È IMPORTANTE. La tua storia ha un valore che non si può misurare. Raccontacela per dare coraggio e speranza a chi pensa di essere solo nella sua battaglia. Insieme siamo più forti. |
TESTIMONIANZE
LA STORIA DI SERENA – GRAZIE AL BUON ESITO DEL PERCORSO SI E’ AVVERATO IL MIO SOGNO
Questa è la mia storia di vita.
Mi chiamo Serena Mercuri, ho 44 anni e vivo a Subiaco, un paese in provincia di Roma
Così ha inizio la storia della mia malattia: era l’anno 2005 nel mese di maggio e, rientrata da poco da un bellissimo e toccante pellegrinaggio a Lourdes in compagnia di mia mamma, ho cominciato a non stare bene.
Dopo soltanto 3 settimane dai primi sintomi della malattia, il 13 maggio (la data non è un caso), ero già ricoverata in ospedale, la diagnosi: Leucemia Mieloide Acuta. Mi dissero i medici: dobbiamo fare in fretta non c’è tempo da perdere!
Per me e per la mia famiglia è stato un fulmine a ciel sereno visto che fino ad allora ero stata sempre bene e scoppiavo di salute! Dopo mesi e cicli di chemioterapia a settembre dello stesso anno ho effettuato l’autotrapianto di cellule staminali.
Da quel giorno, come dico sempre, ha inizio la mia seconda vita. Sono stati 5 mesi di sofferenza fisica e ho avuto tanti momenti di sconforto in cui pensavo di non farcela. In ospedale ho trovato un ’equipe di medici, infermieri e volontari che con la loro professionalità e umanità mi sono stati accanto; all’epoca c’era ancora il Prof. Mandelli, che ricordo sempre con tanto affetto.
La mia forza è stata la preghiera, la mia famiglia, e mio marito Angelo che per me è stato il mio “angelo” allora e anche adesso, sempre vicino, premuroso, amorevole… grazie a loro e a tutte quelle persone che in quel periodo ho conosciuto, ho vissuto la malattia con più serenità, fiducia e coraggio.
Nel 2006, grazie al buon esito del percorso terapeutico si è avverato il mio sogno: il matrimonio! Un giorno bellissimo con tutte le persone a me care, le quali durante malattia, anche se non presenti fisicamente, mi hanno fatto sentire tutto il loro affetto. Negli anni successivi mi sono iscritta anche all’Università, facoltà di Scienze Religiose.
Purtroppo la malattia mi ha tolto l’opportunità di diventare mamma, insieme a mio marito Angelo abbiamo intrapreso, per ben due volte, il percorso dell’adozione purtroppo senza alcun esito; comunque siamo fiduciosi e non ci facciamo scoraggiare! Chissà magari qualcuno che legge la mia storia si accorge di noi in tal senso.
Oggi sono una donna davvero felice e serena e ho imparato ad apprezzare anche le piccole gioie che la vita ci dona. Da circa 13 anni sono una delle volontarie AIL e in questo modo, do il mio piccolo contributo alla ricerca!
RACCONTACI LA TUA STORIA
Compila il form, scrivi la tua storia e inviala.
La pubblicheremo su questa pagina
